Un selfie è d'obbligo al tartufo più grosso del mondo

Un monumento ricorda e celebra il ritrovamento del tartufo più grosso del mondo di cui ricorre il 60° anniversario. Fu realizzato in occasione della 42° Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco dal campione del mondo di forgiatura Massimiliano Benvenuti, insieme a un gruppo di colleghi proveniente da tutta Italia e formato da Graziano Destri, Fabio Destri, Davide Caprilli, Andrea Cosci, Federico Gasparri, Stefano Fagioli, Dario Fagioli, Luca Bonanni, Marcello Aristei, Diego Imperatore, Gianfranco Brancorsini, Giannino Brancorsini, Gabrio Grilli, Renato Nanni, Alvaro Ricci, Alessandro Coli. Un monumento al “tartufone” dei record e al record mondiale che San Miniato detiene diventato in poco tempo meta di turisti. Tanto che, per chi visita San Miniato, un selfie al monumento è diventato una vera e propria pratica. Si tratta di un’opera a misura d’uomo dal peso di oltre un quintale e mezzo realizzata interamente in ferro battuto che le mani sapienti di un’arte dal fascino antico hanno realizzato a colpi di martello davanti ai visitatori della mostra mercato in un autentico spettacolo. L’idea del monumento fu dei cittadini sanminiatesi Desideri,  Taverni, Brotini e Mandorlini. 
Il monumento rende idealmente onore a tutti i tartufai e ai cani campioni che nel tempo hanno fatto la storia di questa terra ed è stato collocato, con un’apposita cerimonia domenica 25 novembre 2012, in un apposito giardinetto lungo la strada che congiunge Piazza del Duomo e Piazza San Francesco con il viale Garibaldi, in uno slargo panoramico su piazza Dante Alighieri e sui giardini Pietro Bucalossi.